“La Regioneci ha comunicato il rinvio dell'incontro fissato da tempo per il 5 marzo prossimo sul contratto di settore per il polo petrolifero della Val D'Agri. Un incontro che avevamo sollecitato su esplicito mandato dei lavoratori, pronti a sostenere con la mobilitazione la piattaforma unitaria che chiede clausole negli appalti a tutela dell'occupazione e interventi specifici per la salute e la sicurezza di lavoratori e cittadini del territorio”. Così informano in una nota i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Basilicata, Genovesi, Falotico e Vaccaro.

 “Solo per rispetto istituzionale – continuano CGIL, CISL e UIL, accettiamo questo ennesimo rinvio, ma tutti sappiano che siamo ormai oltre il tempo limite. Da troppi mesi ormai quell'impegno preso con Obiettivo Basilicata 2012 è rimasto solo sulla carta. L'incontro sia utile e soprattutto serva per tradurre, in poco tempo, in impegni concreti ed esigibili, quanto previsto e già sottoscritto da Sindacati, Confindustria e Regione. In caso contrario lo sciopero di 2 ore dei lavoratori del polo petrolifero sarà solo l'inizio di una lunga vertenza, oltre che la prova provata che, ne sul lavoro ne sulla salute dei lavoratori e cittadini, si vuole fare sul serio”.