Per restituire al paese una legge di civiltà, il 23 febbraio Giornata di Mobilitazione Nazionale.

Si terrà giovedì 23 febbraio la giornata nazionale di mobilitazione per chiedere norme efficaci contro le dimissioni in bianco e per chiedere di ripristinare la legge 188 del 2007 che impediva la pratica delle finte dimissioni volontarie, le dimissioni “in bianco”, fatte firmare al momento dell’assunzione per essere utilizzate all’occorrenza: lunga malattia, matrimonio, gravidanza.

Questa, infatti, è una pratica, purtroppo, molto diffusa che colpisce soprattutto le giovani donne e che si può considerare, in termini generali, un abuso contro lo Stato di diritto.

In Basilicata a Potenza, in piazza Mario Pagano, dalle 17 alle 20, si terrà un volantinaggio di sensibilizzazione mentre a Matera, a partire dalle ore 10 e 30, verrà presentata in una conferenza stampa, presso la sede del Comune, la lettera con la quale si richiede un intervento legislativo urgente ed efficace contro il fenomeno, indirizzata al presidente del Consiglio, ai presidenti di Camera e Senato, alla ministra Elsa Fornero, alle parlamentari di Camera e Senato e consegnata materialmente al Prefetto.

Sottolineamo, inoltre, che:

  • la legge non rappresenta un onere economico per la collettività e può essere applicata, utilizzando le tecnologie informatiche, con procedure semplicissime;
  • fu approvata da un arco ampio di forze politiche ma subito abrogata dal governo Berlusconi nel maggio 2008;
  • proseguire nell’assenza di una norma può spingere i datori di lavoro più spregiudicati a perseverare nell’ingiustizia.


Difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, combattere abusi e ricatti è un dovere di tutti, per una società più giusta per noi ed i nostri figli.