Rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare, in Basilicata interessati circa duemila lavoratori del settore
Pellegrino: “Risultato importante, dimezzata la precarietà”

 

 

“La Flai Cgil Basilicata esprime grande soddisfazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare. Il rinnovo interessa circa 2000 lavoratori lucani del settore e vede raggiunti ottimi risultati che segnano una svolta”. Lo afferma il segretario generale Vincenzo Pellegrino. “Dopo 7 mesi di negoziato con le 14 associazioni di categoria e quattro giorni di intensa trattativa – aggiunge - finalmente è stato raggiunto un grande traguardo, che non solo ricompatta le associazioni datoriali ma porta una ventata di cambiamento sia per quanto riguarda l’incremento salariale che per la parte normativa.

 

Nello specifico per i 400mila lavoratori del settore è previsto un incremento complessivo di 280 euro a parametro 137 per un montante pari a 10.236 euro scaduti i quattro anni. Altro importante risultato riguarda gli incrementi su fondo Fasa, maternità, fondo di previdenza complementare Alifond e EBS (Ente bilaterale di settore). Importanti risultati anche sui Rol (riduzioni orario di lavoro) aggiuntivi per i turnisti. Definite anche alcune specificità dei settori delle carni, mangimi e acque minerali. Sul mercato del lavoro – conclude Pellegrino - si dimezza infine la percentuale di contratti precari che scende al 25% a fronte di un 50% dello scorso contratto. C’è da sottolineare che in questo contratto sono stati modificati 35 articoli”.

 

Potenza, 4 marzo 2024