Accreditamento RSA: tra i criteri contemplare l’applicazione dei contratti nazionali maggiormente rappresentativi

Prendiamo atto dell’accreditamento del Centro Geriatrico di Matera. La Regione Basilicata, pertanto, ancora una volta, si è mossa solo a seguito delle forti pressioni esterne, senza uno straccio di idea su come riorganizzazione l’intero settore. Ed è proprio sugli accreditamenti che chiediamo all’sssessore Fanelli di inserire tra i requisiti necessari per l’accreditamento delle strutture anche l’applicazione dei contratti nazionali di settore maggiormente rappresentativi.
Ciò nella consapevolezza che in questo Settore,ancora poco sindacalizzato,il precariato e lacondizione di sfruttamentodei lavoratorisembrerebberomolto diffusi, così come anche l’applicazione dei contratti pirata che ne sono una diretta conseguenza. Infatti, molte RSA non hanno fidelizzato i loro dipendenti,proprio perché le condizioni contrattuali proposte appaiono inadeguate rispetto alle professionalità espresse(in media un 30% in meno),di qui una fuga in massa verso il pubblico. Una questione molto seria, dal momento che nelle RSA la continuità assistenziale è un indice importantissimo della qualità del servizio, comelo è anche la qualità del Lavoro.
A maggior ragione in questo particolare momento storico in cui la popolazione da assistere è in continuo aumento,senza il riconoscimento di un contratto dignitosoil rischio concreto è quello di una dequalificazione strisciante dell’intero sistema.

Massimo CRISTALLO
Segretario generale FP CGIL Matera

Matera, 21 aprile 2023