Trasporti, lavoratori senza stipendio

Basta al gioco delle tre carte: Regione, Province e Cotrab si assumano

le proprie responsabilità

Si è appena concluso il tavolo tra il prefetto di Potenza, i sindacati FILT CGIL e
UILTRASPORTI e Cotrab sul mancato pagamento degli stipendi degli addetti al trasporto
pubblico che si è concluso con un mancato accordo cui seguirà la dichiarazione di
sciopero nei confronti di Cotrab.
Su invito del prefetto il Cotrab ha dichiarato che avanza un credito da parte della Regione
pari a circa 47milioni n di euro, comprensivi di circa 9 milioni di spesa corrente. Di
conseguenza il Cotrab non avrebbe la liquidità necessaria per poter pagare gli stipendi di
dicembre nè garantire quelli successivi.
Per i sindacati gli insoluti tra Regione e Cotrab non giustificano il mancato pagamento
degli stipendi ai lavoratori, tant’è che alcune società da agosto non versano gli stipendi,
gravando sulle disponibilità economiche dei lavoratori.
Non inoltre in alcun modo giustificabile intervenire con il pagamento dei servizi aggiuntivi
sulle società di noleggio se prima non si interviene al pagamento delle somme dovute
come da contratto di servizio in atto con Cotrab. Chiediamo che il fantomatico accordo tra
Regione e Cotrab per il proseguimento dei servizi sia reso noto ufficialmente, in modo da
verificare i termini e gli interventi a garanzia del proseguo del servizio. Chiediamo inoltre al
prefetto di riunire immediatamente tutti i soggetti coinvolti - presidente della Regione,
assessore regionale ai Trasporti, assessori provinciali e Cotrab - in un unico tavolo per
cercare di risolvere almeno la situazione per lo sblocco dei 7milioni di euro della spesa
corrente e garantire gli stipendi da oggi fino a copertura della spesa.
I lavoratori sono stanchi di assistere al gioco delle tre carte dove la Regione dà la colpa
alla Provincia, quest’ultima alla Regione ed entrambe al Cotrab. Siamo stanchi sia dei
proclami dell’assessore regionale Donatella Merra che annuncia rivoluzione epocali e
accordi vantaggiosi ma lascia alla fame mille lavoratori non in grado di comprarsi
nemmeno un farmaco in un periodo di pandemia. Si assumi ciascuno le proprie
responsabilità visto che il governo nazionale ha lautamente anticipato e ristorato l'anno
corrente.
Non possono essere le lentezze burocratiche della Provincia e i giochi politici di palazzo
ad impedire alle persone di vivere dignitosamente. Questa è la sconfitta della politica in

senso nobile della parola. Noi siamo pronti a mobilitazioni e a denunce che vadano oltre
l'Ispettorato del lavoro perché privare lo stipendio a lavoratori che hanno svolto il proprio
compito, se fatto di proposito o in maniera dolosa, é reato penale.

Potenza, 8/1/2020

Segretario generale Filt Cgil – Luigi Ditella
Segretario generale Uil Trasporti – Antonio Cefola