Trasporto pubblico, immobilismo della Regione Basilicata
Verso un autunno caldissimo
Linee “balneari” sovraffollate, mancata convocazione dell’osservatorio per la gara d’appalto e della cabina di regia in vista della riapertura delle scuole a settembre, mancato accordo Trotta nella città di Potenza

 

La situazione dei trasporti in Basilicata è in uno stato di calma apparente dovuto più che altro alla scarsa movimentazione di utenze e alla parziale chiusura di stabilimenti importanti, ma rischia di esplodere in queste ore.

A preoccupare allo stato attuale sono soprattutto le linee cosiddette "balneari" che, man mano che la stagione estiva avanza, vede aumentare il numero di utenti superando di gran lunga quello consentito per garantire il distanziamento di sicurezza. Se si aggiunge che molte di queste linee che collegano i centri turistici vengono utilizzate da lavoratori per raggiungere le loro sedi, vi è la concreta possibilità che, raggiunto il limite di capienza al capolinea, le corse saltino tutte le fermate successive lasciando a piedi lavoratori in possesso di abbonamenti annuali.

Tutto questo è stato segnalato all'assessore regionale al ramo e all'ufficio trasporti della Regione Basilicata senza avere alcuna risposta, così come inascoltate sono rimaste le nostre richieste di incontro sulla questione FAL e sulla convocazione dell'osservatorio prevista dalla legge regionale 22/98 sull'avanzamento delle procedure di gare d'appalto per l'affidamento del servizio pubblico locale in regione. Il governo regionale si è mostrato totalmente sordo anche alla nostra richiesta di incontro per la problematica relativa ai lavoratori dei Taxi-NCC, esclusi da ogni forma di sostegno al reddito e convocati direttamente dall’assessore in un tentativo di disintermediazione che riteniamo grave e inaccettabile.

Se a questo si aggiunge che la prima fase della procedura di raffreddamento con l'azienda Trotta che gestisce i trasporti nella città di Potenza si è conclusa con un mancato accordo e che sulla rimodulazione dei trasporti in tutta la regione a settembre, con la riapertura delle scuole, ancora non è stata mai convocata la cabina di regia, si rischia di andare incontro a un autunno caldissimo e totalmente avvolto nel caos.

Invitiamo quindi l'assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, ad occuparsi urgentemente di questioni molto gravose inerenti al proprio assessorato, che vive di fatto uno situazione di stallo, evitando inutili passerelle in settori di non propria competenza già ampiamente trattati e seguiti dall'assessore al ramo.

 

Potenza, 26/6/2020
Luigi Ditella
Segretario generale Filt Cgil Basilicata