Illustrissimo Prefetto,
con piacere le diamo il benvenuto nella città di Matera e le auguriamo buon lavoro, abbiamo atteso qualche giorno dal Suo insediamento per inviarle la presente richiesta di incontro.

A scriverle sono le Organizzazione Sindacali di Categoria a cui è affidata la rappresentanza e la tutela di migliaia di lavoratori metalmeccanici della Regione Basilicata. Lavoratrici e lavoratori che concorrano alla crescita di questo territorio.

Una Regione Basilicata e una provincia di Matera, piena di contraddizioni, ma con straordinarie opportunità, la cui popolazione negli anni ha avuto la capacità di trasformazioni epocali ed acquisizione di professionalità in tutti campi produttivi e culturali.

Le maestranze della Ferrosud SpA sono il simbolo di un riscatto sociale ed economico della città di Matera, che non possono essere disperse per una mancanza di attenzione delle istituzioni Regionali e Nazionali.

Lo stabilimento Ferrosud SpA ha bisogno di una “terapia salvavita” che solo l’intervento del Governo Nazionale può garantire, per questo motivo rivendichiamo la convocazione immediata del Ministro dello Sviluppo Economico.

Il giorno 17 p.v. l’Associazione Confapi Matera ha riconvocato un tavolo sindacale con la propria associata Ferrosud S.p.A. in concordato preventivo, invito che come Organizzazioni Sindacali riteniamo fuori tempo massimo data la situazione produttiva dello stabilimento, ed un deterioramento delle condizioni di lavoro e dei rapporti di convivenza civile tra lavoratori, R.s.u., OO.SS. e Dirigenza Aziendale.

L’Assemblea dei lavoratori ha approvato all’unanimità la proposta delle scriventi di dichiarare per il giorno 17 aprile 2019 lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Ferrosud S.p.A. con manifestazione in Piazza Vittorio Veneto Prefettura di Matera, spostato il tavolo convocato da Confapi in Prefettura.

Pertanto le chiediamo di ricevere, in occasione della manifestazione, la delegazione sindacale con una rappresentanza dei lavoratori e di invitare, se lo riterrà opportuno, i Parlamentari Lucani, i Consiglieri Regionali, il Presidente della Provincia di Matera e il Sindaco di Matera.

I lavoratori sono determinati a spostarsi a Roma in via Molise n° 2 sotto gli uffici del MISE nel caso non arrivasse una convocazione del Ministro, è necessario che le Istituzioni a tutti i livelli si attivino per far rivivere la fabbrica ferroviaria con gli standard di sicurezza e di tecnologie consone alle lavorazioni richieste dai grandi player internazionali che detengono le commesse pubbliche di Trenitalia.

Grazie

FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL