Terzo congresso Filcams Cgil Potenza: Michele Sannazzaro nuovo segretario generale

Clausola sociale, modifica della legge regionale sugli appalti, vigilanza e turismo al centro dell’azione del sindacato del commercio, alberghi, mense e servizi

Si è svolto questa mattina al Giubileo Hotel di Potenza, alla presenza del segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa e del segretario nazionale Filcams Danilo Lelli, il terzo congresso della Filcams Cgil Potenza durante il quale è stato eletto nuovo segretario generale Michele Sannazaro che subentra a Pasquale Paolino.

“In questi anni in cui si sono coscientemente diminuiti gli standard di efficienza e qualità del servizio e l’efficienza che garantiva il lavoro e i lavoratori nei servizi pubblici – ha detto Sannazzaro nella sua relazione - le stazioni appaltanti, al fine di ridurre la spesa pubblica, avrebbero dovuto abbattere i costi dei beni. Invece ci troviamo di fronte a gare d’appalto che nel tempo ridurranno sempre di più i modelli di funzionalità dei servizi stessi, penso alla pulizia delle sale operatorie o delle sale di terapia intensiva, che in alcune realtà non vengono garantite.

Ed è per questo che la FIilcams deve aprire un tavolo regionale che crei le condizioni per un patto con le istituzioni che assicuri il lavoro e i servizi per il cittadino/utente e indichi un unico protocollo per tutte le amministrazioni pubbliche, atto ad evitare il dumping contrattuale. Solo così si può scongiurare che le aziende, pur di accaparrarsi il servizio, intervengano sul costo del personale con la modifica dei contratti nazionali o con la diminuzione delle ore lavorative. Pertanto bisogna istituire una cabina di regia composta da istituzioni, sindacati e associazioni del consumatore che indichi gli standard comuni, garantiti da risorse certe che potranno assicurare lavoro e lavoratori.

Altro nodo cruciale – ha continuato - è rendere esecutiva la clausola sociale e, nel caso di cambio contrattuale, l’armonizzazione del reddito annuale lordo. La legge regionale 24 del 2010 che regola la normativa sugli appalti per il rispetto della clausola sociale va modificata, in modo che il mancato rispetto sia causa di rescissione del contratto di affidamento e che non si applichi solo agli enti sub‐ regionali, agli enti locali che utilizzano i fondi regionali e comunitari o le deleghe della Regione. L’impegno della Filcams provinciale di Potenza è di presentare, nell’immediato, una proposta di legge che vada a modificare la suddetta norma.
A questo si aggiunge il problema derivante della revisione delle società partecipate e delle Camere di Commercio frutto della Legge Madia, sui servizi di vigilanza e di sicurezza sussidiaria e integrata forniti da privatisti. Su questo bisogna essere molto chiari: la sopravvivenza di questo settore e il suo consolidamento in termini di competitività non possono realizzarsi unicamente mortificando una categoria costituita, nella gran parte dei casi, da operatrici ed operatori che rischiano quotidianamente la propria vita per la sicurezza degli altri.
Per quel che ci riguarda – ha concluso - bisogna prestare attenzione alla scadenza dei 24 mesi dell’accordo Cosmopol in cui l’azienda ha assunto l’impegno di garantire i livelli occupazionali e fronteggiare il problema degli esuberi. Infine, c’è da sviluppare una contrattazione sul territorio che porti al centro dell’attenzione i tanti lavoratori del turismo”.
Angelo Summa, nel ringraziare il segretario uscente Pasquale Paolino per “l’egregio lavoro svolto in questi anni e l’impegno e la passione con la quale ha affrontato le grandi vertenze presenti sul territorio e i cui risultati hanno contribuito a rafforzare ulteriormente il sindacato e la sua categoria”, sulla questione appalti ha detto: “Il sistema appalti è fragile e precario a causa di una debolezza normativa all’interno della quale le condizioni del lavoro sono frutto di scelte politiche che nella nostra regione vanno nella direzione delle proroghe, scaricando l’efficientamento della pubblica amministrazione sul lavoro terziario. La clausola sociale deve essere quindi uno dei punti forti dell’azione del sindacato in Basilicata, modificando la legge regionale. Lo abbiamo visto nell’appalto delle pulizie all’ospedale San Carlo di Potenza. Senza la parità delle condizioni economiche e salariali, non c’è clausola sociale che regga.

Le esternalizzazioni spesso accadono per baypassare le regole sulle assunzioni nelle pubbliche amministrazione per fini consensuali e per ridurre i costi. Noi dobbiamo stabilire regole chiare e certe nell’accesso al lavoro, nel privato quanto nel pubblico, pur nella debolezza del quadro normativo generale. Perché se gli appalti sono al massimo ribasso, è ovvio che si riducono le condizioni di lavoro e le tutele dei lavoratori”.

Dal punto di vista nazionale, Danilo Lelli ha posto l’attenzione sulla battaglia “contro l’introduzione dei voucher nei piccoli negozi che porterebbe nuova precarizzazione”, sulla “digitalizzazione per gestire il cambiamento” e sul tema della “contrattazione inclusiva, provando a inserire tutti in un unico contenitore contrattuale. Non basta che il sindacato lotti – ha concluso Lelli – ma che indichi una strada”.