Diffida comportamento antisindacale Fora Spa con sede al San Carlo di Potenza

Pasquale Paolino, segretario Filcams Cgil Potenza

“A volte il rimedio è peggiore della cura. La Uil Fpl ha tentato di far passare quanto avvenuto ieri, ovvero un invito via sms rivolto ai lavoratori da parte dell’azienda Fora Spa con sede all’ospedale San Carlo di Potenza, a presenziare a un incontro con un rappresentante di una sigla sindacale, quale assemblea degli iscritti. Infatti solo oggi è arrivata, con data retroattiva, convocazione dell' assemblea. È un comportamento che si commenta da sé ed è indicativo di come si pensa di rappresentare i lavoratori e i loro diritti. Tra l’altro dovremmo anche capire l’attinenza con la Uil Fp, dal momento che l’azienda in questione applica un contratto collettivo nazionale del commercio: è solo un modo per ottenere nuovi iscritti?”
È la risposta del segretario generale Filcams Cgil Potenza Pasquale Paolino alla nota della Uil Fp sulla denuncia di comportamento antisindacale da parte della stessa Filcams Cgil di Potenza alla Fora Spa - alla quale è stato esternalizzato il servizio di screening oncologico - dopo aver saputo dell’invito della Fora all’incontro con il segretario della Uil.
Scrive Paolino in una nota inviata all’assessore regionale alla Sanità, alla stessa azienda e al direttore regionale del Crob di Rionero e nella quale la Filcams Cgil di Potenza si riserva la possibilità di denunciare l’azienda agli organi competenti per comportamento antisindacale: “Un atto gravissimo che mina la libertà di scelta dei lavoratori utilizzando ruolo e poteri connessi alla funzione di responsabilità rivestita per indirizzare i lavoratori verso sindacati, evidentemente ritenuti compiacenti: in un momento di vertenzialità aperta dalla scrivente, l’azienda, anziché convocare un incontro con l’ organizzazione sindacale che ha posto e sollevato alcune problematiche inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, al contrario “apre le porte” al segretario di un altro sindacato invitando i lavoratori a presenziare”.
“Continuiamo a pensare – afferma Paolino - che il sindacato e i lavoratori debbano costruire le proprie rivendicazioni in piena autonomia. Purtroppo dobbiamo costare ancora una volta che c'è qualche organizzazione che ha costruito e continua a costruire la propria rappresentanza attraverso la compiacenza con le aziende piuttosto che nel rapporto diretto con i lavoratori. Consideriamo quanto accaduto un fatto gravissimo e ribadiamo che verificheremo la possibilità di denunciare alla magistratura competente la Fora Spa non solo per palese attività antisindacale ma anche, qualora se ne ravvisino i presupposti, per eventuali azioni dirette a creare sindacati di comodo in totale dispregio della tutela diritti dei lavoratori”.
Una vicenda che, secondo Paolino “mette in evidenza anche altre questioni, come la decisione del governo regionale di esternalizzare il servizio di screening oncologico, in capo al Crob di Rionero ma ospite presso l’ospedale San Carlo che nulla c’entra nella vicenda. C’è da chiedersi, a questo punto, quale sia il core business della sanità lucana. Noi crediamo fortemente che un servizio importante come lo screening oncologico dovrebbe fare capo esclusivamente al servizio pubblico regionale e core business della sanità lucana mentre sembra che serva soltanto a togliere i diritti ai lavoratori attraverso la privatizzazione. Invitiamo pertanto l’assessore regionale alla Sanità ad aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali affinché si faccia il punto sull’internalizzazione del servizio di screening oncologico a cui solo la sanità pubblica può dare adeguate risposte, ponendosi anche qualche domanda sul perché la Fora Spa applichi ai lavoratori un contratto che nulla ha a che fare sulla sanità. Tutte questioni da risolvere nell’interesse generale della vicenda”.